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24 OTTOBRE 2020
DA ARCU 'E TIDU ALLA TAVERNETTA EX E.S.I.T.
Dalla ex caserma Noci di Arcu ‘e Tidu, lungo la ss125 al chilometro 34 e spiccioli, parte una strada asfaltata, la Campu Omu – Monte Cresia, che rappresenta una classica sia per ciclisti da strada che per ciclisti fuoristradisti.
Ciò che Tore ha percorso, è stato un anello di circa 18,5 chilometri in mountain bike.
Partendo sull’asfalto della Caserma Forestale è arrivato, dopo circa 5,2 chilometri, al bivio per Arcu Sa Spina dove inizia la sterrata che scende al Riu Monte Cresia.
Seguendo la strerrata principale, supera Arcu Sa Spina e Arcu Curadori arrivando ad Arcu Su Crabiolu dove prende il tratturo, sulla sinistra, per Sa Conca E S’Ilixi.
La salita lo porterà alla zona più alta del giro, Acqueddas, che è posta a circa 780 metri sul livello del mare e a circa 10,5 chilometri dalla partenza. I 2,3 chilometri in discesa che seguono sono divertenti ed attraversano la zona di Perda Biancas dove, poco dopo, si incontreranno il cancello valicabile del vivaio Forestale e la strada sterrata principale.
Tutta discesa fino al bivio del chilometro 16,1 di Bruncu E Mesu dove Tore ha continuato sulla destra.
Al chilometro 17,750 circa, ha preso per il tratturo che parte a sinistra in piena curva e porta all’ex Taverna E.S.I.T., ora caserma Forestale.
Sbucato sulla ss125 al chilometro 31, è risalito sull’asfalto fino ad Arcu e Tidu ed ha così raggiunto l’auto dopo 18,450 chilometri.
La traccia di Tore è scaricabile qui sotto
Billo
